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Al via a San Piero Patti i Laboratori su Diritti e Doveri

Il progetto formativo si svilupperà in una serie di 12 incontri che si terranno al Convento del Carmine. 

| Redazione | Cultura

@ Pattionline

Il progetto formativo si svilupperà in una serie di 12 incontri che si terranno al Convento del Carmine. 

E' stata presentata ieri alla stampa nell'aula consiliare del comune di San Piero Patti l'iniziativa “Laboratori sui diritti e i doveri - Cittadinanza e Politica”, organizzata dal Comune di San Piero Patti, assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Centro Studi per le Ricerche e la Documentazione sul Mediterraneo e il Mezzogiorno “Napoleone Colajanni” (Med. Mez.) di Enna. Erano presenti il sindaco Cinzia Marchello, l'assessore alla Cultura Salvatore Pantano, il presidente del Consiglio Comunale Maria Pia Germanà e Paolo Garofalo  presidente del Centro Studi Med. Mez., oltre a rappresentanti del mondo della scuola e dell'associazionismo.

Si tratta di una iniziativa di ampio respiro che prenderà il via nei prossimi giorni e proseguirà fino a dicembre con un programma strutturato in incontri seminariali e convegni che si svolgeranno nella particolare cornice del complesso monumentale del Convento del Carmine.

Nato dall’esigenza di attivare nuovi processi di promozione sociale, civismo e sensibilizzazione, il progetto si pone l’obiettivo di favorire il confronto e la formazione della cittadinanza su tematiche di ampio respiro che riguardano i diritti civili, la gestione e lo sviluppo del territorio, la tutela ambientale, le tecnologie, i fenomeni sociali del nostro tempo a altro ancora.

All’indomani della crisi pandemica, in un mondo in cui le tecnologie dell’informazione per certi versi hanno distorto la percezione della realtà e dei fenomeni che ci circondano, ritornare a riflettere e a confrontarsi sulle tematiche più attuali può rappresentare un passo utile sulla strada della crescita di una nuova coscienza civica.

Il progetto, che vedrà la partecipazione di relatori qualificati, si articolerà in 12 incontri sulle seguenti tematiche: diritti delle donne, diritti dell’infanzia, ambiente ed eco-sostenibilità, diritto europeo, eutanasia e testamento biologico, povertà, lavoro e produzione, droghe e mafie, migrazioni, diritti e doveri durante le crisi. Per questa ambiziosa iniziativa l’amministrazione Marchello ha avviato una collaborazione con il centro studi Med. Mez., presieduto dal dott. Paolo Garofalo, che ha già all’attivo numerosi progetti di rilievo regionale e nazionale nel campo dell’approfondimento culturale, scientifico e formativo sui temi dei diritti e della promozione sociale.

«Con questo progetto – hanno detto il sindaco Cinzia Marchello e l’assessore alla cultura Salvatore Pantano – l’amministrazione comunale sampietrina vuole favorire in maniera concreta un riavvicinamento, soprattutto delle nuove generazioni, a certe tematiche. La finalità è quella di suscitare dibattito e nuovo interesse intorno a temi di assoluta importanza che hanno ripercussioni anche in contesti periferici come i nostri. Proprio per questo si è pensato a una iniziativa che fosse strutturata nel tempo e di ampio respiro. Nel nostro centro è avvertita la necessità di iniziative di questo tenore: così, grazie anche al confronto con diversi giovani, si è deciso di avviare questo nuovo progetto che, visto in questi termini, rappresenta qualcosa di assolutamente nuovo e sperimentale per il nostro territorio».

«Nei piccoli centro c'è una possibilità in più, è quella della comunità  - ha detto Paolo Garofalo, presidente di Med. Mez.. Nelle grandi città quella che emerge è la società, che poi è la differenza sostanziale, sta nell'affidare alle istituzioni la soluzioni di tutti i problemi. Nei piccoli centri la comunità è in condizione di autoregolarsi, di determinare i propri diritti e i propri doveri. . Faccio un solo esempio. E' difficile trovare una persona che dorme per strada in un piccolo centro. Perché scatta un meccanismo di solidarietà, di presenza, di comunità, e in qualche modo una soluzione la comunità la trova prima ancora delle istituzioni. Nelle grandi città la comunità non esiste e le istituzioni molte volte latitano». 

L'iniziativa, patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana, dalla Città Metropolitana di Messina e dal Consorzio intercomunale Tindari-Nebrodi, vedrà anche la collaborazione della nostra testata giornalistica in qualità di Media Partner. 

Di seguito una parte della conferenza stampa. 

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